Con la chiusura delle iscrizioni e l’arrivo degli ultimi giochi ai giurati, il Gioco dell’Anno 2015 entra nella sua fase più calda ed inizia il conto alla rovescia verso le nomination,
che verranno annunciate come di consueto nella prima settimana di settembre.
Sul fronte del Gioco dell’Anno si registrano 30 titoli iscritti (2 in più rispetto al 2014) da parte di 14 editori, di cui sei partecipano per la prima volta. Una crescita nel numero di iscritti e nella base di partecipanti che rendere merito alla buona strada intrapresa dal concorso e testimonia la crescita del mercato nella fascia di mercato diretta a giocatori occasionali e famiglie.
Sul fronte del Gioco di Ruolo dell’Anno i titoli iscritti sono 12 per un totale di 8 editori, in leggero calo rispetto ai 13/9 del 2014. Ad una prima occhiata sembra però che la qualità dei singoli prodotti sia in deciso aumento e la corsa verso le tre nomination si annuncia quindi più che mai combattuta.
Quest’anno ancora più che in passato la giuria si è impegnata ad individuare titoli meritevoli e suggerirne l’iscrizione agli editori, o, in alcuni casi, a sconsigliarne la partecipazione, quando si trattava di giochi palesemente fuori target.
Purtroppo non sempre le case editrici hanno assecondato i suggerimenti della giuria e quindi alcuni titoli di indubbio valore che già hanno raccolto successi a livello internazionale sono rimasti fuori dalla competizione. Questo, se da un lato è fonte di dispiacere, dall’altro è uno stimolo ulteriore per migliorare ancora di più la promozione del concorso, dimostrando così anche ai pochi editori diffidenti il valore del Gioco dell’Anno.
Fabrizio Paoli, Coordinatore del Gioco dell’Anno