Chiarimento riguardo l’ammissibilità al concorso di giochi ristampe o riedizioni di giochi pubblicati in passato
Come indicato all’articolo 1.5. del regolamento del gioco dell’anno “sono ammesse al concorso anche nuove versioni di giochi già pubblicati in passato, purché
contengano innovazioni significative.”
Le “innovazioni significative” possono riguardare sia le meccaniche del gioco che i contenuti (es. regolamento, materiali, ambientazione). Modifiche puramente estetiche senza influenza sul gameplay, come ad esempio un restyling grafico o un nuovo packaging, non verranno ritenute significative.
Esempio pratico di innovazione significativa.
Nel 2003 Mind the Move ha pubblicato il gioco “Fantasy Pub” di Emanuele Ornella. Si trattava sostanzialmente di una autoproduzione. Nel 2005 l’editore francese Tilsit ha pubblicato una seconda edizione del gioco in tre lingue (tra cui l’italiano) con un regolamento revisionato e migliori materiali, che nell’insieme rendevano l’esperienza di gioco più gradevole.
Il gioco deve poi naturalmente rispondere ai requisiti indicati al punto 1.4 del regolamento, che qui ricordiamo.
1.4.Requisiti di partecipazione
Al concorso possono partecipare i giochi che rispondono ai seguenti requisiti:
a. Sono giochi tradizionali, inclusivi eventualmente di parziale componentistica multimediale (sono esclusi ad es. i videogiochi in tutte le forme);
b. Sono prodotti interamente in lingua italiana o comprensivi di traduzione in lingua italiana di tutti gli elementi indispensabili per giocare;
c. Sono prodotti in vendita nei negozi specializzati o nella grande distribuzione al momento della chiusura delle iscrizioni;
d. Sono giochi pubblicati tra il 1 giugno dell’anno precedente a quello di riferimento del concorso ed il 31 maggio dell’anno corrente.
Per “pubblicati” si intende la prima uscita sul mercato italiano. La sola modifica del distributore del gioco, senza “innovazioni significative”, non è assimilabile ad una nuova pubblicazione.
Fabrizio Paoli
Coordinatore della Giuria